CHI SIAMO
IL SERVIZIO è nato con lo scopo di rispondere alle richieste di consulenza dei chirurghi oftalmologi, per pazienti affetti da gravi malattie della cornea e della superficie oculare, difficilmente diagnosticabili. È diventato un punto di riferimento nazionale per la diagnosi e la consulenza nel campo delle malattie genetiche rare, delle gravi infezioni corneali e dei percorsi terapeutici per la rete oftalmologica nazionale, oltre che per il singolo cittadino.
LE MALATTIE RARE. Le attività svolte, finalizzate alla certificazione, allo studio e alla cura delle patologie rare hanno luogo in ambulatori dedicati, compresi quelli del Centro Cornea e Superficie Oculare, un progetto realizzato in collaborazione con Ulss3 Serenissima, diretto dall’oculistica di Venezia, e considerato centro di eccellenza nazionale per la cura delle patologie della superficie oculare e della cornea. Malattie queste che possono necessitare di interventi chirurgici quali ad esempio il trapianto di cornea, l’innesto di membrana amniotica o il ricoprimento congiuntivale. Qui vengono inoltre eseguiti esami diagnostici di alta specializzazione come scraping corneali e prelievi per esami microbiologici, citologici e di biologia molecolare affiancati ad attività di ricerca in ambito di medicina rigenerativa della superficie oculare.
LA SINERGIA TRA CURA E RICERCA Grazie alla presenza di professionisti specializzati nei diversi settori dell’oftalmologia, a dotazioni strumentali di alto livello, alla presenza del Centro Ricerche di Fondazione, e a diverse modalità di accesso, il Servizio di diagnosi e consulenza sperimenta e realizza percorsi assistenziali personalizzati, attuati con sinergie innovative. La tipicità (e la gravità) delle malattie oculari trattate favorisce un coinvolgimento dei ricercatori nel percorso di cura, in cui gli stessi pazienti collaborano attivamente per cercare i migliori risultati possibili.
ATTIVITA’ DI SCREENING E PRESENZA NEL TERRITORIO Il Servizio, attivo sia in autonomia che in supporto, come ente accreditato, al Servizio Sanitario Nazionale, partecipa a campagne di screening territoriali, coerenti i compiti sociali di Fondazione, ed è molto sensibile alle dinamiche assistenziali a favore di soggetti indigenti. Allo stesso tempo spesso i pazienti diventano sostenitori contribuendo ai finanziamenti dei progetti di ricerca, o con importanti azioni come la firma del 5 per mille nella dichiarazione dei redditi.
Il Servizio propone un concetto assistenziale innovativo che per avere successo necessita della partecipazione attiva di tutti i protagonisti della cura: pazienti, personale sanitario, ricercatori e amministratori.
