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E' on line il Report 2020 delle attività di Fondazione Banca degli Occhi del Veneto Onlus 
Qui di seguito i principali dati di attività, in fondo alla pagina il link per scaricare la versione integrale.
Per ulteriori approfondimenti 
Uffico Comunicazione e Relazione Esterne Tel. 041 9656440

Giuseppe Di Falco, Presidente

Il 2020 è un anno che sarà ricordato dai singoli e dalle Istituzioni per la pandemia di COVID 19. Nel caso di Fondazione Banca degli Occhi tuttavia i ricordi tristi vanno di pari passo con la soddisfazione di avere assorbito, grazie ad una grande storia ed un’ottima organizzazione interna, le enormi difficoltà connesse con la grave situazione sanitaria. Fondazione infatti, anche nei momenti più difficili della pandemia, non è mai venuta meno ai propri compiti istituzionali del prelievo e processazione dei tessuti oculari donati ed ha potuto sempre rispondere positivamente a qualunque richiesta che perveniva dai clinici.
Un rigido protocollo di sorveglianza interna e la pronta adesione alle raccomandazioni dell’Autorità Sanitaria hanno evitato il contagio all’interno dell’organizzazione raggiungendo così il duplice obiettivo della tutela dei nostri Operatori e del mantenimento dell’attività. Di pari passo il buon funzionamento della Rete Trapianti del Veneto, cui vanno apprezzamento e stima per il lavoro fatto in condizioni operative degli ospedali difficilissime, ha consentito la sostanziale tenuta delle donazioni e conseguentemente livelli vicini alla normalità della distribuzione ai clinici dei tessuti oculari. A quest’ultimo risultato ha poi contribuito l’alto livello di ingegnerizzazione delle cornee distribuite da Fondazione che ha consentito il recupero e l’utilizzo di cornee che, in altri contesti, non sarebbero state ritenute idonee all’innesto.

In definitiva il buon funzionamento della Rete e della Banca hanno consentito il pieno mantenimento in servizio di tutto il Personale, organizzato anche, ove possibile, in smart working.
Pur con qualche comprensibile rallentamento, nel 2020 sono proseguiti tutti i principali programmi di ricerca di Fondazione, con particolare riguardo alle malattie degenerative retiniche e alle patologie corneali che comprendono procedure e tecniche che implicano l’utilizzo crescente della Cell Factory. Ma in realtà nessun settore di attività di Fondazione ha avuto blocchi o significative battute d’arresto dell’attività.
Un sentito ringraziamento per tutto quanto sopra va alla Direzione ed a tutto il Personale che con grande professionalità e massimo impegno è stato in grado non solo di soddisfare tutte le esigenze regionali, ma ha contribuito, per oltre la metà, al numero dei trapianti
di cornea su tutto il territorio nazionale e ha distribuito tessuti anche in molti Paesi Europei. Concludo con un sentito ringraziamento al Vice Presidente ed agli altri amici del CDA che hanno con me collaborato per rendere “normale” un anno del tutto eccezionale.

"Il sì alla donazione non si è mai fermato, come se il dono fosse ancora una certezza nell’evolversi pericoloso della pandemia come se fosse un gesto irrinunciabile nella grande tensione scatenata dall’emergenza. Gli operatori del Sistema Trapianti del Veneto hanno continuato, sebbene dislocati ad altre mansioni, a ritagliarsi il tempo per curare il dono di organi e tessuti e le famiglie non hanno smesso di donare. Questa decisione delle famiglie ci ha fatto sentire fortissima la responsabilità, bisognava far di tutto per salvaguardare quel dono."

Ilaria Zorzi, responsabile medicina delle donazioni

 

donazioni cornee

“Il nostro obiettivo è soddisfare sempre di più le richieste dei chirurghi e distribuire tessuti all’avanguardia perché i tessuti di nuova generazione hanno un basso tasso di rigetto e permettono un recupero della vista migliore e in tempi più rapidi. Seguiamo con la massima attenzione ogni tessuto che esce dai nostri laboratori fino a quando arriva nelle mani del chirurgo e fino ad un anno dopo il trapianto.”

Carlo Griffoni, Direttore di Gestione

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distribuzione tessuti

Grazie agli investimenti di ricerca interna e alla stretta collaborazione con i chirurghi, Fondazione ha affinato la preparazione di tessuti pretagliati con un diametro e spessore desiderati per DSAEK e lembi per DMEK.
La preparazione in banca consente la verifica sulla qualità del tessuto da innestare, riduce ulteriormente il tempo e i costi di utilizzo della sala operatoria, aumenta l’efficienza della chirurgia e della gestione dei tessuti idonei per trapianto e consente il trapianto di un tessuto di ottima qualità.
Per questi motivi, la chirurgia oculare con tessuti preparati in banca si sta diffondendo molto rapidamente in Italia.

distribuzione PK, EK, LK

“Le persone che lavorano nei nostri laboratori sentono molto la responsabilità nei confronti dei familiari dei donatori che hanno dato il consenso al prelievo dei tessuti oculari. C’è la massima attenzione a tutto quello che si può fare perché il tessuto donato sia utile al ricevente e possa restituirgli la vista. La nostra sfida è di valorizzare al massimo ogni donazione di tessuto.”

Davide Camposampiero, Responsabile del Laboratorio

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Potenziamento del personale in servizio nei giorni festivi

L’aumento delle richieste di tessuti lavorati per cheratoplastica posteriore (DMEK e DSAEK) ha indotto Fondazione a potenziare la presenza del personale di laboratorio durante i fine settimana e nei giorni festivi per migliorare l’organizzazione delle attività e aumentare la qualità dei tessuti per trapianto.

Lembi precaricati per DMEK “endo-out”

Il Laboratorio e il Centro Ricerche di Fondazione sono impegnati nella validazione di un nuovo dispositivo per l’utilizzo dei lembi per DMEK precaricati “endo-out”. Il nuovo dispositivo consente di rispondere con maggiore efficienza e qualità del tessuto alla crescente richiesta di lembi precaricati e permette al chirurgo di ridurre considerevolmente i tempi in sala operatoria, migliorando la qualità dei lembi e consentendo una più efficace pianificazione delle attività di sala operatoria, con vantaggio per il paziente.

dispositivo endo-out

"Nel 2020, un numero record di pubblicazioni in riviste scientifiche sottoposte a peer-review (29, incluso un capitolo su libro) ha dimostrato ancora di più come le sfide della ricerca si possano vincere solamente facendo squadra e lavorando in network nazionali ed internazionali."

Stefano Ferrari, Responsabile dell'équipe di Ricerca

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Per le pubblicazioni

Progetti di ricerca

“Lo sviluppo di questa area verte sui temi della diagnosi nel campo delle malattie genetiche rare, delle gravi infezioni oculari e dei percorsi terapeutici.
La diagnosi con tecniche di genetica molecolare, se precoce, consente interventi terapeutici più efficaci, che tuttavia, essendo innovativi, devono coinvolgere anche il sistema sanitario, con il quale occorre formulare dei programmi interdisciplinari di assistenza che attualmente non esistono, o devono essere potenziati.”

Diego Ponzin, Direttore Sanitario

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“La capacità di raccontare e rendicontare il proprio lavoro unito alla capacità di riuscire a dare risposte con un linguaggio semplice e comprensibile alle tante domande sul tema della donazione e del trapianto di tessuti oculari è per noi una missione imprescindibile ed una sfida sempre attuale.

Il legame di fiducia che ci lega ai familiari di donatori, ai pazienti in attesa di trapianto, ai nostri sostenitori e più in generale con la popolazione passa anche attraverso una comunicazione ricca di contenuti e passione.”

Enrico Vidale, Responsabile Comunicazione e Raccolta Fondi

L’emergenza sanitaria ha fortemente condizionato le attività di comunicazione, relazioni esterne e raccolta fondi.
La pandemia non ha però fermato le tante iniziative e attività di comunicazione sui temi del dono, della vista e della ricerca.
La priorità è stata data a mantenere una relazione costante con i nostri principali pubblici per raccontare in modo trasparente e chiaro come Fondazione stesse riorganizzando le attività a causa della pandemia e come stesse affrontando questa particolare emergenza. Strumenti come il sito web, la pagina Facebook, il periodico “Un certo sguardo” hanno avuto un ruolo fondamentale nell’essere vicino alle tante famiglie di donatori, alle persone trapiantate, ai medici e infermieri delle strutture sanitarie.
Con la testimonianza di tanti ospiti nelle rassegne on line “Ripartiamo dal dono” e “Le parole del dono” abbiamo voluto raccontare e approfondire il tema del dono da più punti di vista. Con l’iniziativa “Corri per la Vista” abbiamo toccato con mano la solidarietà e l’impegno in favore della ricerca, molti infatti sono stati i runner che hanno aderito e corso in sicurezza. A fronte di molti eventi anche di lunga tradizione annullati molti altri sono stati creati e realizzati per mantenere quel legame di fiducia che da sempre caratterizza il rapporto tra Fondazione e il suo territorio.

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